24 luglio 2018 - 19:45

Olanda, 11 bambini morti. Le madri incinte avevano preso Viagra

Le donne erano affette da «insufficienza placentare» e stavano partecipando a una sperimentazione medica. I piccoli morti per gravi problemi polmonari

di Silvia Turin

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Allarme in Olanda per la morte di 11 bambini le cui mamme avevano preso Viagra in gravidanza perché inserite all’internodi una sperimentazione clinica. I feti erano a forte rischio per scarsa crescita dovuta al problema dell’«insufficienza placentare», una grave patologia della gravidanza.

Lo studio

La ricerca veniva condotta in 10 ospedali, ad Amsterdam e in altre città, finora su un totale di 93 donne. C’è apprensione per il destino di 10 - 15 donne in attesa di scoprire se il loro bambino sia stato colpito dagli stessi sintomi che hanno portato alla morte degli altri piccoli, nati con gravi problemi polmonari. Si teme che il farmaco abbia causato l’ipertensione nei polmoni e di conseguenza carenza di ossigeno che li ha portati al decesso.

Sospensione

I ricercatori, basandosi su alcuni esperimenti sui topi, confidavano nel fatto che il Viagra potesse aiutare i feti nella crescita migliorando l’irrorazione del sangue verso la placenta grazie al suo effetto dilatatore sui vasi, ma non è stato così. La prognosi dei bambini, data la mancanza di terapia disponibile, era considerata scarsa. L’esperimento - scrive il Guardian - è stato interrotto la scorsa settimana quando un comitato indipendente che sovrintendeva la ricerca ha rilevato e collegato i decessi. Tutti i partecipanti sono stati contattati personalmente e quasi tutti sono stati informati e sanno se hanno preso il farmaco o il placebo .

Il ginecologo: «Sono scioccato»

La ricerca era iniziata nel 2015 e avrebbe dovuto proseguire fino al 2020 con la partecipazione di 350 pazienti. Un portavoce dell’Umc (Centro Medico Universitario) di Amsterdam ha fatto sapere da parte sua che le prime verifiche interne hanno escluso negligenze o comportamenti impropri nella conduzione della ricerca. In un’intervista al quotidiano olandese De Volkskrant, il direttore della ricerca, il ginecologo Wessel Ganzevoort, ha dichiarato: «Volevamo dimostrare che questo è un modo efficace per promuovere la crescita del bambino. Ma è successo il contrario. Sono scioccato. L’ultima cosa che vuoi è danneggiare i pazienti. Abbiamo già informato i ricercatori canadesi che stanno conducendo uno studio simile. In ogni caso, hanno temporaneamente interrotto le loro ricerche», ha aggiunto.

Il commento

Il problema dell’ insufficienza placentare non ha al momento terapie possibili. «L’idea di usare il sildenafil, il principio attivo del Viagra, per aiutare lo sviluppo della placenta teoricamente è valida - dichiara all’Ansa a Claudio Fabris, docente di neonatologia dell’università di Torino, commentando la notizia -, ma purtroppo il rischio di effetti collaterali in questo tipo di sperimentazioni c’è sempre». I fattori che inducono questa patologia sono l’ipertensione, l’età avanzata, la presenza di una gravidanza gemellare.

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