31 ottobre 2021 - 12:23

Predappio, paragone fra ascesa Mussolini-Draghi e marcia (anche) contro il green pass

Centinaia di nostalgici per ricordare la data e visitare la critpa del duce. «Abolito» il saluto romano

di Enea Conti

shadow

In centinaia, molti in fila per l’ingresso al cimitero. Sarebbero quasi 700 i nostalgici radunati a Predappio (Forlì-Cesena), paese natale di Benito Mussolini, per commemorare il 99esimo anniversario della Marcia su Roma, l’evento che portò il re ad affidare l’incarico di formare un governo allo stesso Mussolini e che, di fatto, segnò l’inizio del ventennio della dittatura fascista. I nostalgici, fin dalle prime ore del mattino, si sono radunati nel centro del paese della collina romagnola, poi, in corteo, sono sfilati con una grande bandiera tricolore fino al cimitero dove si trova la cripta in cui è sepolto Mussolini. Presente, ma molto discreto, il servizio d’ordine predisposto dalla questura di Forlì.

L’intervento del presidente degli arditi

Al cimitero ha preso la parola Mirko Santarelli, presidente della sezione di Ravenna dell’Associazione nazionale arditi d’Italia che ha organizzato l’iniziativa. Nel suo breve intervento ha tracciato un parallelismo fra l’ascesa al potere di Mussolini e quella di Mario Draghi. «Nell’articolo 1 della Costituzione si parla di lavoro - ha detto - invece col green pass si sta impedendo a chi non ce l’ha di andare a lavorare». Santarelli ha anche invitato i partecipanti a non fare il saluto romano, ma a ricordare Mussolini mettendosi una mano sul cuore. Alla fine della cerimonia è stato quindi scandito, per tre volte l’appello «Camerata Benito Mussolini», al quale i partecipanti hanno risposto «presente», prima di mettersi in fila per la visita alla cripta dove, per le norme Covid, sono ammesse non più di quattro persone per volta.

La newsletter del Corriere di Bologna

Se vuoi restare aggiornato sulle notizie di Bologna e dell’Emilia-Romagna iscriviti gratis alla newsletter del Corriere di Bologna. Arriva tutti i giorni direttamente nella tua casella di posta alle 12. Basta cliccare qui.

© RIPRODUZIONE RISERVATA