9 agosto 2020 - 07:14

Coronavirus, decuplicato il numero degli under 19 contagiati

Il 12,8% dei colpiti è al massimo diciottenne, oltre il 50% nella fascia 19-50. L’età mediana è scesa dai 68 anni di inizio aprile ai 39 dell’ultimo mese. Diversi nuovi casi di giovani e giovanissimi rientrati dalle vacanze all’estero

di Alessandro Fulloni

Coronavirus, decuplicato il numero degli under 19 contagiati
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Dopo il caso della comitiva di circa cento giovani (veneti e lombardi) che ha visto almeno 21 di loro contagiati una volta rientrati dalla Croazia, dove avevano festeggiato la maturità, altre segnalazioni simili giungono dall’Emilia-Romagna e anche dalla Toscana (dei 61 nuovi casi molti sono giovani: l’età media è infatti 32 anni). Nuovi focolai sono stati provocati dal ritorno di gruppi di ragazzi dalle vacanze all’estero, Grecia, Albania e ancora la Croazia. Una ventina gli infetti. In sintesi: c’è un allarme che riguarda il rispetto del distanziamento sociale nei posti affollati (non solo in villeggiatura) il cui risvolto segnala un evidente abbassamento dell’età di chi si ammala.

[Qui trovate la mappa dei nuovi focolai in Italia: dove sono, e come si sono formati?]

I dati che arrivano dall’Istituto Superiore di Sanità sono eloquenti: se l’11 aprile il valore mediano era di 68 anni, al 7 agosto è sceso a 39, con numeri in costante picchiata. Un fenomeno ancora più evidente se si estende il monitoraggio alle classi di età. L’11 marzo i contagiati compresi tra 0 e 18 anni erano l’1,2% (un caso su 83) mentre, sempre nello stesso giorno, erano il 22% quelli tra i 19 e i 50 anni (uno ogni 4,5). Numeri in consistente salita se si guarda il valore medio del periodo compreso tra l’8 luglio e e l’8 agosto: i positivi tra 0 e 18 anni salgono di molto, al 12,8% (dunque un caso su 0tto). E lo stesso per quelli tra i 19 e i 50: che sono il 54,9% (uno ogni 1,8). In altre parole: l’11 marzo ogni cento ammalati erano 23,2 quelli sotto i cinquant’anni, cifra che si è impennata a 67,7 nell’ultimo mese. Non ci sono solo gli allarmi sui nuovi focolai in Veneto, Lombardia ed Emilia dovuti ai giovani che rientrano dalle vacanze.

Comportamenti per nulla rispettosi del distanziamento sociale — per stare all’ultima settimana — vengono segnalati un po’ ovunque. A Gallipoli, in Puglia, ci sono state polemiche per una festa in spiaggia con due mila giovani che hanno ballato senza indossare la mascherina. Scene non differenti in altri luoghi di villeggiatura: a Ponza il sindaco — che ha approvato l’obbligo della protezione su bocca e naso anche all’aperto — vuol vietare l’affitto di appartamenti agli «under 18» a meno che non siano assieme ai genitori. A Roma la movida sembra fuori controllo e sono almeno una decina i locali chiusi (quattro a fine luglio) perché troppo affollati. Provvedimento dello stesso tenore anche a Vercelli dove a un circolo privato, il «Divina Club», il sindaco ha messo i sigilli: ci sono diversi contagi.

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