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Morto Giuseppe Tesauro, ex presidente di Consulta e Antitrust

di Redazione Economia

Morto Giuseppe Tesauro, ex presidente di Consulta e Antitrust

Giuseppe Tesauro, giurista della scuola napoletana ed ex presidente della Consulta e dell’Antitrust, è morto all’età di 78 anni. Maestro del diritto, uomo delle istituzioni, antesignano nello studio dell’Unione europea si è spento a Napoli, la sua città natale. Tra i suoi incarichi quello di giudice della Corte Costituzionale, di presidente della Consulta nel 2014, di guida dell’Antitrust dal 1998 al 2005. Senza dimenticare il suo lavoro come avvocato generale della Corte di giustizia europea. È stato poi presidente di Banca Carige dal 31 marzo 2016 al 25 giugno 2018. Anno in cui si dimise anche dalla carica di consigliere di amministrazione ritenendo eccessive le spese sulle consulenze della banca.

Il cordoglio

Il sindaco di Napoli Luigi de Magistris in una nota lo ricorda così: «Espressione della immensa tradizione giuridica napoletana Tesauro lascerà in eredità il suo encomiabile insegnamento ed il suo radicato sapere esercitato anche tra le più alte cariche istituzionali. Ai suoi cari e ai suoi familiari rappresentando le più sentite condoglianze non posso non ricordare la sua abnegazione e sensibile umanità». «Esprimo profondo cordoglio per la scomparsa del professore Giuseppe Tesauro. Uomo dal tratto ironico e gentile, saggio e leggero, come solo chi unisce una solida cultura a grandi doti umani sa essere. Oltre al diritto ci univa anche la comune passione per il calcio: con lui ricordo tanti stimolanti confronti giuridici ma anche la finale di Coppa Italia a Roma tra Napoli e Fiorentina, vista insieme», scrive invece in un comunicato il presidente del Consiglio di Stato Filippo Patroni Griffi.

ll ricordo del Professore

Un suo allievo, il professor Roberto Mastroianni, docente di Diritto dell’Unione europea all’Università di Napoli Federico II, insediatosi proprio nella cattedra che lasciò Tesauro quando andò a guidare l’Antitrust e ora giudice alla Corte di Giustizia europea, ricorda: «è stato uno dei precursori e grande studioso delle istituzioni europee, in tempi in cui non c’era la necessaria conoscenza delle stesse. Nel suo incarico ha portato idee innovative. Particolarmente conosciuto ed apprezzato all’estero per la sua conoscenza della materia». Ma, come ricorda il professor Mastroianni, Tesauro era anche «un amante della cultura e della musica e la perdita è grande anche sotto il profilo umano oltre che accademico per il suo carattere particolarmente aperto. Lascia un vuoto incolmabile tra chiunque gli sia stato vicino per la sua grande umanità, la capacità di ascoltare e la sua empatia del prossimo».

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