Morto Marco Borradori, sindaco di Lugano: attacco cardiaco mentre faceva jogging

L’esponente della Lega dei Ticinesi aveva 62 anni ed era al suo terzo mandato. Agli amici aveva detto che si stava preparando per la maratona di New York

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È durata meno di 24 ore l’agonia di Marco Borradori, il sindaco di Lugano rimasto vittima martedì mattina di un attacco cardiaco mentre faceva jogging in un parco alla periferia della città svizzera. Sessantadue anni, esponente della Lega dei Ticinesi, Borradori era alla guida dell’amministrazione cittadina dal 2013 ed era al suo terzo mandato. Era uno dei personaggi politici più popolari del Cantone.

Le condizioni del sindaco erano apparse disperate fin dall’inizio a chi aveva prestato i primi soccorsi: Borradori era stato trovato già esanime da un passante. Era in arresto cardiaco e solo grazie a un massaggio eseguito sul posto il cuore era ripartito. Trasportato al Cardiocentro di Lugano, il sindaco è sopravvissuto fino al pomeriggio diu oggi solo grazie all’ausilio dei macchinari; gli specialisti avevano fin da subito riscontrato gravissimi danni cerebrali e ad altri organi vitali. Agli amici Borradori aveva detto che si stava preparando per partecipare alla maratona di New York.

Borradori è stato negli anni ‘90 parlamentare a Berna e successivamente è stato eletto al Consiglio di Stato del Canton Ticino. All’interno della Lega dei Ticinesi rappresentava l’ala considerata più moderata e meno oltranzista sui temi cari al movimento, a cominciare da quello dei rapporti con l’Italia e del boom dei lavoratori frontalieri in canton Ticino.

11 agosto 2021 (modifica il 11 agosto 2021 | 20:40)