La rabbia di Fiorella Mannoia: «50 donne uccise quest’anno e i centri antiviolenza chiudono»

Annalisa Grandi

Due post, a distanza di poche ore. La rabbia e la denuncia. Fiorella Mannoia scende in campo ancora una volta contro la violenza sulle donne. Lo fa con due messaggi postati su Twitter. Contro i femminicidi, e contro chi non fa nulla per impedire che tutto questo avvenga ancora.

«Oggi la cinquantesima vittima quest’anno - scrive il 15 settembre - 50 donne sono state assassinate da questa specie di sub umani.Non si sa più che cosa dire. E intanto i centri anti violenza chiudono per mancanza di fondi, o sfrattati. Ma quando si capirà che questa è un’emergenza nazionale?». E ancora: «Nessuno ha mai fatto niente, i centri antiviolenza chiudevano prima e chiudono anche adesso. Nel 2017 sono state 120.Nel 2016 sono state 149. Dovete fare campagna elettorale anche su questo? C’è qualcuno che se ne è mai occupato?». Il 15 settembre l’ultimo caso di femminicidio: Vincenzo Valicenti, 41 anni, ha ucciso a colpi di pistola a Potenza la moglie Angela Ferrara, che scriveva libri e poesie per bambini. Lei aveva deciso di lasciarlo. Lui l’ha ammazzata.

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