Napoli

Napoli, la cultura del caffè espresso si candida a diventare patrimonio Unesco

La giunta regionale ha trasmesso alla Commissione italiana il dossier di candidatura
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La preparazione, il profumo e quel gusto inconfondibile. La cultura del caffè espresso napoletano candidata a diventare patrimonio immateriale Unesco. Dopo l'arte della pizza, ora potrebbe toccare a un'altra tradizione partenopea. La Giunta regionale della Campania ha trasmesso infatti alla Commissione italiana per l'Unesco il dossier di candidatura "La cultura del caffè espresso napoletano", a firma del presidente Vincenzo De Luca, che avvia la procedura di iscrizione nella lista del Patrimonio culturale immateriale Unesco.

"Il caffè in Italia non è soltanto una bevanda - si legge nella nota - ma esprime una vera e propria cultura, un rito tutto napoletano che ha dato vita a tradizioni diffuse ovunque, come quella del caffè sospeso che evoca il senso dell'ospitalità, solidarietà e convivialità. Il dossier, redatto da un gruppo di esperti professori universitari, antropologi e giuristi, sintetizza questa dimensione e racconta il valore identitario della cultura del caffè, per i napoletani, i campani, e tutti gli italiani".

Insieme agli elementi alimentari propri di questa tradizione, nel dossier sono stati evidenziati "i profili legati allo sviluppo sostenibile, alla tutela dell'ambiente, alla preservazione degli ecosistemi che è strettamente connessa a questa nostra cultura. Dopo l'Arte del pizzaiuolo napoletano, anche la cultura del caffè espresso napoletano merita il prestigioso riconoscimento Unesco", conclude la nota della Regione Campania.