Alessandra Demichelis, l'avvocata di «Pechino Express»: «I poveri devono bruciare all'inferno»

diMassimiliano Nerozzi

Spunta una diretta Instagram di qualche tempo fa della professionista torinese, nota per la pagina social «DcLegal Show», ora concorrente della trasmissione Sky in onda dal 9 marzo

L'avvocata torinese di «Pechino Express»: «I poveri devono bruciare all'inferno»

Alessandra Demichelis

Non basta l’ostentata passione per il lusso, come da pagina Instagram (Dc Legalshow), quella che l’ha portata da Torino a “Pechino Express”, ma: «I poveri dovrebbero bruciare all’inferno», dice a un certo punto l’avvocato Alessandra Demichelis, in una diretta social notturna risalente a fine dell’anno scorso. 

Una clip di quasi due minuti che negli ultimi giorni è rispuntata su diverse chat di amici e colleghi. 

Demichelis, 34 anni, con l’eloquio che non pare esattamente sobrio, parla durante un giro in auto insieme a un amico (alla guida), un noto imprenditore piemontese: che si stava lamentando per aver trovato l’auto – «una Porsche Gts da 580 cavalli” – con un vistoso segno sulla carrozzeria. E lei: “Sarà stato un ricco o un povero? Te l’avrà fatto un povero». 

L’uomo, che già all’epoca si era detto di diverso avviso – «ci possono essere anche persone meno abbienti» – oggi è ancora più netto: «L’affermazione di Alessandra non è assolutamente condivisibile, stendiamo un velo pietoso». 

Vagamente surreale pure il resto del video, nel quale, l’imprenditore piemontese esterna giudizi non proprio lusinghieri sul mangiare e bere a Torino, dicendo che è molto meglio farsi 70 chilometri in più o andare anche solo alla cintura di Milano: per dire, si spende qualche euro in più, ma si sta meglio. «Forse quella sera avevamo mangiato male», commenta adesso, ribadendo l’importanza e la stima per la città della Mole. 

Demichelis, che tra due giorni parteciperà alla trasmissione di Sky insieme alla collega Lara Picardi, era diventata famosa in seguito alla creazione della pagina Instagram DcLegalshow, appunto, passata in poche settimana a oltre 14 mila follower: una sorta di “Sex and the City” declinato in ambiente legale, mixando l’attività forense con gli aspetti glamour della sua vita privata. Una scelta che l’aveva fatta finire sotto la lente del consiglio dell’Ordine degli avvocati e, da qui, davanti al consiglio di disciplina: una vicenda che s’è poi attorcigliata tra ricorsi e contro-ricorsi. Già durante la conferenza stampa di presentazione del programma, le sue parole avevano fatto polemica, per la scelta del nome della coppia “Gli Avvocati” e non “avvocate” o “avvocatesse”. 

Demichelis aveva risposto così: “Mi sembra inutile nel 2023 iniziare a battersi per farsi chiamare avvocate o avvocatesse. Il termine avvocate esiste da sempre nello Zingarelli, di conseguenza è assurdo che nel 2023 ci sia questa lotta femminista. Con tutti i problemi che ci sono dobbiamo davvero soffermarci su queste battaglie?”. L’ultima pare essere quella contro i poveri. 

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7 marzo 2023 2023 ( modifica il 8 marzo 2023 2023 | 10:53)