Franco Gatti, al funerale il commosso saluto dei Ricchi e Poveri e di Pupo. La moglie: «Hai raggiunto tuo figlio»

di Redazione online

Nutrita presenza alle esequie del componente della band, scomparso a 80 anni
martedi scorso. La moglie: «Adesso ha raggiunto il figlio Alessio»

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Un lungo applauso ha accompagnato questa mattina, nella Chiesa di San Siro a Genova Nervi, Franco Gatti, il baffo dei Ricchi e Poveri, scomparso martedì scorso. Sulle note di «Can’t help falling in love» di Elvis risuonate in chiesa, suo cantante preferito, a centinaia si sono ritrovati per salutare il musicista, tanta gente comune. Per lui rose bianche e gialle e le corone di tanti colleghi tra queste quella di Toto Cotugno. Tra i presenti anche Pupo che ha definito i Ricchi e Poveri «gli Abba» italiani e che per loro aveva scritto «Sarà perché ti amo». «Il suo regalo più grande sono state le ultime parole che mi ha detto: ti amo e ti amerò sempre» ha confessato la moglie Stefania «e adesso ha raggiunto Alessio» il figlio scomparso tragicamente nel 2013.

Ricchi e Poveri al completo

A salutare Gatti c’erano tutti i Ricchi e Poveri, Angelo Sotgiu, Angela Brambati e Marina Occhiena, i musicisti che in tanti anni hanno lavorato con lui. Durante l’omelia padre Mauro ha detto: «Le farfalle non hanno voce, ma quando volano fino al cielo sussurrano libere e tu Franco lo avrai fatto con Gesù chiedendo di portarti da Alessio. Ci mancherà la sua modestia e la sua disponibilità, era una grande persona, ma ci sarai ogni volta che ascolteremo una canzone dei Ricchi e Poveri» . La nipote Vittoria, a nome della famiglia, ha letto un messaggi: «Per noi parenti era famiglia, era lo zio, l’essere un cantante famoso veniva dopo - ha detto-. Ogni volta che tornava a casa da una tourne’e quando gli chiedevamo come va rispondeva sempre `andante con brio´». «La stessa cosa che mi ha risposto l’ultima volta che l’ho sentito, era un uomo molto saggio» ha ricordato sorridendo Marina Occhiena. «Non ci son parole per raccontare il nostro dispiacere - hanno ammesso Angelo Sotgiu e Angela Brambati -. Lo ricordiamo e lo porteremo sempre nel nostro cuore, una persona elegante, serena e onesta, era soprattutto un uomo onesto. Siamo molto commossi».

20 ottobre 2022 (modifica il 20 ottobre 2022 | 19:48)