Il Gusto

E' la Giornata mondiale del Gin, il distillato che fa sentire tutti un po' barman

Tutt'el dì - Cocktail di Biciclette Milano (foto M. Barro)
Tutt'el dì - Cocktail di Biciclette Milano (foto M. Barro) 
Trasversale, rassicurante, versatile: festeggiamolo con una carrellata di cocktail d'autore. Seguici anche su Facebook 
5 minuti di lettura
"La sua forza? E' versatile, trasversale, rassicura e fa sentire tutti, anche gli inesperti, un po' più barman".  Manuel Greco, capo team advocacy Bacardi-Martini, racconta con queste parole un distillato antichissimo, dall'incerta età - per quanto veneranda, si contendono i suoi natali il XVI e il XVII secollo - e una ricetta variabile. Ovvero il gin, uno degli spirits più amati del mondo, nato per caso e oggi in pieno rinascimento, talmente radicato nel nostro Paese da essere considerato uno di casa. 

Gin Day: tutto il lato creativo del distillato 

È oggi uno dei prìncipi della mixology, ma in realtà come molti distillati è nato per tutt'altro scopo. Leggenda vuole, infatti, sia stato inventato attorno alla metà del 1600 secolo in Olanda da Franciscus Sylvius De La Boe, che nel tentativo di "curare un terzo di tutte le malattie" sintetizzò  tecniche botaniche antiche - provenienti in parte dalla ricerche della Scuola di Salerno - alla ricerca di un nuovo preparato che favorisse le capacità diuretiche del corpo umano. Un preparato lontano dall'essere il distillato cool di oggi, che però si rivelò essere un corroborante efficace, tanto che in poco tempo divenne famosissimo. Il "Geneva" (da Juniperus, il nome latino del ginepro) si è diffuso nei secoli passando dall'Olanda all'Inghilterra, dove oggi viene detenuta l'unica Doc del mondo del Gin, la Doc Plymouth e qui mise radici nonostante periodo di fortune controverse e superando - quasi indenne - la promulgazione del Gin Act di Giorgio II che, nel tentativo di arginare l'alcolismo della popolazione britannica, ne alzò drasticamente il prezzo e sopravvivendo, così, fino ai giorni nostri, per convolare a nozze con l'acqua tonica.  

Medicina prima, aromatizzatore di bevande casalinghe poi - sempre in Olanda, terra che molto ama questo distillato -, ma come si è giunti fino a noi, come il gin è diventato quello che è e quanto ancora può crescere?  "Innanzitutto grazie alla sua versatilità e alla sua facilità di produzione. Quest'ultima poi, ha creato un fenomeno nel fenomeno di questi ultimi anni". Perché il Gin, famoso da sempre, in realtà è esploso nella concezione che abbiamo noi oggi proprio nell'ultima decade. "I fattori che hanno portato a questa grande crescita - spiega Manuel Greco, analizzando l'andamento del settore - sono principalmente due. Da un lato la riscoperta dai parte dei bartender che hanno incominciato a giocare con questo distillato, provando a scoprirne e metterne in luce le caratteristiche più profonde, dall'altro il coraggio e la lungimiranza di molti imprenditori del settore che magari allontanandosi dal loro settore principale di pertinenza hanno scelto di investire nel gin". Regalandoci delle perle del bere distillato. "Un mondo in cui, grazie anche al fumo negli occhi gettato dalla facilità di produzione del Gin rispetto al Whisky o al Rum, solo per dirne due, si sono innestati tutti una serie di micro produttori che hanno pompato il settore". Oggi il Gin vale, in Italia, "110 milioni  di fatturato all'anno, con una crescita negli ultimi 3 anni del 20% annuo, con una crescita attesa del 23% per i prossimi tre. Una curva che sale, e continua a salire, ma che dura oramai da un decennio" e come tutte le curve è destinata a fermarsi, se non a scendere. Ma in previsione Greco non vede un calo delle vendite, piuttosto un cambio di assetto all'interno del mercato: "Per me nel futuro non ci sarà meno Gin nelle nostre case e sugli scaffali, bensì ci saranno meno etichette e più concentrazione sui produttori seri e strutturati".
 

Classico e contemporaneo, digestivo e trasgressivo, rassicurante e eccitante al tempo stesso. Il Gin ha mille anime, molte date dalla nostra stessa percezione di questo distillato trasparente - non sempre -, e tutte le vogliamo onorare in questa carrellata di signature drink da preparare a casa - o ordinare al bar - per festeggiare il #worldginday2020, sentendoci tutti un po' più barman. 

I cocktail 


Home Collins

Bartender: Agostino Perrone e Giorgio Bargiani - The Connaught Bar, Londra 

Ingredienti:
50ml Connaught Bar Gin / in alternativa un gin stile London Dry
20ml Sherbet al limone e salvia preparato in casa
5 gocce di Bobs bitter alla lavanda
150ml Kombucha fragola&tulsi (FIX8 Kombucha)
Guarnire con una fragola

Preparazione: Versare gli ingredienti in un mixing glass (in alternative in una caraffa) riempito di ghiaccio in cubetti. Mescolare e filtrare in un bicchiere alto rimepito di ghiaccio. Guarnire con una fragola.
Almond Martini
Almond Martini 

Almond Martini al limone con spuma di mandorle e ciliegia

Bartender: Maurizio Sironi - Cannavacciuolo Cafè & Bistrot Novara

Ingredienti: 
55 ml di Malfy Gin ( o di un gin agrumato)
100 gr di Amaretto Disaraonno (o di liquore alle mandorle)
200 gr di acqua profumata alle ciliegie
50 gr di sciroppo di zucchero di canna biologico
6 gr di gelatina per alimenti. 

Procedimento: Preparare un Martini Glass ghiacciato (da freezer), versare il Gin (sempre da freezer). In un sifone per uso alimentare si inseriscono tutti gli ingredienti per la spuma: amaretto Disaronno, acqua profumata alle ciliegie, di sciroppo di zucchero di canna biologico, gelatina per alimenti. Una volta inserito il Co2 nel sifone per uso alimentare, si versa la spuma sopra al Malfy Gin precedentemente versato Garnish con crumble di amaretti e basilico fresco. 


Ditta's Fizz

Bartender: Francesco Masciullo - Ditta Artigianale 
 
Ingredienti: 
10 ml sciroppo di basilico 
10 ml Peter in Florence gin
10 ml Campari (o di un bitter)
75 ml cold brew coffee 
30 ml top tonica

Procedimento: Mettere prima lo sciroppo di basilico, aggiungere in quantità uguali il gin Peter in Florence e il Campari, riempire il bicchiere con il  ghiaccio, versare il cold brew, ovvero il caffè estratto a freddo. Chiudere il drink con un top di acqua tonica, guarnire con foglioline di menta e zest di limone.
Ditta's Fizz
Ditta's Fizz 

Spicy Oddity

Bartender: Crash Roma 

Ingredienti:
4 cl di Gin Rivo
4 cl Bitter Roger (Vecchio Magazzino Doganale) 
4 ccl Vermouth rosso Italya
1 goccia di angostura

Procedimento: versare tutti gli ingredienti in un mixing glass, mescolare per 30 secondi e versare il cocktail in una coppa precedentemente raffreddata con ghiaccio. Guarnire con arancia disidratata e rosmarino. Le note botaniche del Gin Rivo - melissa e timo in primis -  si sposano con i sentori speziati e agrumati del bitter Roger, riunendo i profumi italiani dal lago di Como all'appennino calabrese, da dove appunto provengono i due prodotti. La chiusura al rabarbaro e alla scorza d'arancia ci ricorda la presenza del Vermouth romagnolo e dell'angostura.
 

Mistral Gin Fizz

Bartender: Emilio Rocchino - Spirits Boutique, Olbia 

Ingredienti: 
45 ml MACCHIA Gin Selvaggio
25 ml MACCHIA Vermouth Bianco Maestrale
22,5 ml Succo di limone fresco
22,5 ml Zucchero alla Pompía
15 ml Albume d’uovo pastorizzato
Top Soda
Pizzico di sale

Procedimento: Inserire gli incredienti nello shaker e agitare in modo da mescolare tutto, dopodiché versare il ghiaccio all'interno del contenitore e shakerare ancora. Poi filtrare in un bicchiere ghiacciato e decorare con scorza di limone. 


Battito d'ali

Bartender: Desirè Verdecchia - Il Marchese

Ingredienti: 
40 ml Gin Bombay 
20 ml Butterfly pea tea syrup 
25 ml Fake lime (ovvero succo di limone) 

Procedimento: Si shakerano insieme una parte di gin e una di sciroppo di Butterfly pea tea, giusto per raffreddare e diluire, una volta shakerati si versano all’interno di un bicchiere basso e capiente con un bel cubo di ghiaccio, dopodiché si serve a parte in un’ampolla del fake lime (acqua e acido citrico) e lo si fa aggiungere al cliente all’interno del bicchiere, viene mescolato con uno stirrer per avere l’effetto wow.
Mediterraneo
Mediterraneo 

Mediterraneo 

Ricetta: Gianluca Storchi - Giulia 

Ingredienti: 
60ml gin VII Hills
15ml vermouth alla foglia di olivo
Qualche goccia di marsala stravecchio
Essenza di alloro

Procedimento: Miscelare in un mixing glass con ghiaccio e filtrare in una coppa Martini ghiacciata, spruzzare il cocktail con l'essenza di alloro. Il risultato sarà un drink che racchiude i profumi e l'essenza di Roma. 
 

Tutt'el dì

Ricetta: Alessio Miraglia - Biciclette (Milano)

Ingredienti:
2 cl succo di limone
1.5 cl miele
3 cl liquore allo zenzero
4.5 cl gin Tanqueray

Procedimento: versare gli ingredienti nello shaker, avendo cura di rispettare l'ordine della ricetta. Agitare bene il tutto e servire in un bicchiere colmo di ghiaccio. Guarnire con scorza di limone e amarena. Un Sour molto estivo, perfetto per essere bevuto a tutto piatto e abbinato anche a piatti di carne. 

All Fresh

Ricetta: Angelo de Valeri - The Gin Corner, Roma 

Ingredienti: 
4 CL London dry Gin
1 tonica Schweppes original
1 buccia lunga di cetriolo
1 fettina di cetrtiolo
2 spicchi di lime
1 fettina di lime
1 ramoscello di rosmarino
10 grammi di zucchero di canna

Procedimento: pestare leggermente con il pestello direttamente nel bicchiere alto doppio tumbler: i 2 spicchi di lime ,3\4 aghi di rosmarino,lo zucchero di canna e la fettina di cetriolo, succesivamente aggiungere il ghiaccio,il Gin,l'acqua tonica e decorare con la fettina di cetriolo lunga, una fettina di lime,il ramoscello di rosmarino e una cannuccia compostabile.



Bombay Brumble 

Bartender: Rachele Giglioni - Brand Ambassador Bombay Sapphire
 
Ingredienti:
5 cl di Bombay Bramble
2.25 ml di succo di limone fresco
3.20 ml di sciroppo di zucchero (2:1 ratio) 
Guarnizione:
1 fetta di limone
2 more
1 lampone
 
Procedimento:  Versare tutti gli ingredienti in un bicchiere, preferibilmente un Rocks Glass, mescolare il tutto con un bar spoon. Rompere il ghiaccio e successivamente versarlo nel bicchiere, guarnire con limone, more e lamponi e servire.