Bambino di 10 anni morto per Covid a Torino

di Simona De Ciero, Floriana Rullo e Redazione Online

Secondo quanto comunicato dall'ospedale Regina Margherita di Torino, il bambino non aveva gravi patologie pregresse ed è morto per Covid. Non era ancora stato vaccinato, spiega l'ospedale, «per una scelta della famiglia, composta tutta di persone vaccinate, legata a precauzione di salute»

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Un bambino di dieci anni è morto questa mattina, alle 5.55, nella terapia intensiva dell’ospedale infantile Regina Margherita di Torino.

Secondo un comunicato dell'ospedale, il piccolo paziente — Lorenzo Gazzano, di Nucetto — è morto per Covid.

Il bambino, secondo quanto si apprende da fonti sanitarie, «non era vaccinato; una scelta della famiglia, composta tutta di persone vaccinate, legata a precauzioni di salute». Era stato trasferito nella mattinata di ieri dall’ospedale di Mondovì (Cuneo) in gravi condizioni. Non aveva gravi patologie pregresse.

Arrivato in ospedale con ipotermia, rabdomiolisi, dolori muscolari importanti agli arti inferiori e sospetta miocardite innescati dal virus, fin da subito è iniziato il trattamento specifico contro il Covid, fino alla dialisi.

Il bimbo — ha spiegato Franca Fagioli, direttrice del Dipartimento di Patologia e Cura del Bambino del Regina Margherita — è morto per una «necrosi massiva del tessuto muscolare. L’aggressione dei tessuti è stata molto violenta e nonostante le cure prestate il più velocemente possibile, il bimbo non ce l’ha fatta. Questo è un caso raro in cui il Covid non attacca i polmoni, ma è ugualmente fatale». Sempre secondo Fagioli, «in questa quarta ondata il paradigma è cambiato: per i più piccoli sono aumentate le possibilità di ammalarsi e quindi di avere conseguenze gravi».

Tutta la direzione Aziendale della Città della Salute di Torino «si stringe alla famiglia in questo momento di profondo dolore».

Come spiegato qui, le infezioni virali sono causa comune di miocardite, un’infiammazione del muscolo cardiaco che può portare alla necessità di un ricovero e, in alcuni casi a insufficienza cardiaca e morte improvvisa. La miocardite si manifesta con palpitazioni, aumento della frequenza cardiaca, senso di oppressione al torace, talvolta febbre e tosse. In caso di pericardite il cuore non lavora bene, non riesce ad espandersi a dovere e possono comparire dolore, alterazione del ritmo cardiaco, aumento dei battiti, malessere generale.

Nelle ultime settimane, a causa dell'avanzare della variante Omicron, i dati (non solo italiani) hanno mostrato un aumento significativo dell'incidenza dei contagi nella fascia under 19, e in particolare nella fascia 6-11 anni.

Articolo in aggiornamento...

25 gennaio 2022 (modifica il 26 gennaio 2022 | 08:24)