Roberto Wirth funerali, l’addio al proprietario dell’Hassler di nobili e industriali

di Lilli Garrone

Guglielmo Giovannelli e Olivia Paladino, Camilla Morabito e Marisela Federici insieme con la famiglia dell’imprenditore scomparso domenica nella chiesa di Trinità dei Monti

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Solenni e di grande commozione i funerali di Roberto Wirth, il titolare dell’hotel Hassler, scomparso all’improvviso domenica 5 giugno. La chiesa della Santissima Trinità, in cima alla Scalinata a contigua al suo albergo, l’ha accolto con corone di fiori bianchi (non molte, i figli avevano chiesto piuttosto dei fiori di fare un’offerta alla sua fondazione Cabbss che aiuta i ragazzi sordi e sordo ciechi) e musiche solenni. E come non si vedeva da tempo, molte persone in eleganti abiti neri, con la famiglia in prima fila: la moglie Astrid ed i figli Veruschka e Roberto Jr. La funzione, è stata anche tradotta nel linguaggio dei segni.

A dargli l’addio sono stati i suoi tanti mondi: dalla nobiltà romana, ai titolari dei più famosi negozi del centro, a quelli della solidarietà e del sociale, all’Unione Industriali, rappresentata soprattutto da un’amica quale era per lui Sabrina Florio, presidente di Anima e vicepresidente con delega al sociale. C’erano il principe Guglielmo Giovanelli Marconi e Maria Pia Ruspoli con la figlia Giacinta; c’erano Marisela Federici e Gelasio Gaetani d’Aragona.

Per le attività del centro di Roma c’era Olivia Paladino, la figlia del titolare dell’hotel Plaza e fidanzata di Giuseppe Conte, e Marcello Angeletti, proprietario di una famosa gioielleria di via Condotti, ora in via Bocca di Leone, con cui ha combattuto molte battaglie per il decoro del centro: «Lo conoscevo da 50 anni - ha detto - avevamo un rapporto molto forte». Ma il mondo più presente era senz’altro quello del sociale, con le lacrime copiose della presidente della fondazione Cabbss Stefania Fadda e tanti da lui aiutati che hanno usato il linguaggio dei segni: «Hanno chiacchierato molto - commenta l’attrice Eleonora Vallone - ma parlavano con le mani. Era affascinante, grandi conversazioni ma silenziose».

Paola Severini Melograni ricorda che è addirittura riuscita ad intervistarlo per la radio nel 2012: «È stata una cosa che quasi non esiste al mondo - dice - ed il programma riandrà in onda il 17 giugno alle 20 su Radio Rai», mentre a rendere a Roberto Wirth l’ ultimo saluto è venuto anche Luca Pancalli, il presidente del Comitato Italiano paralimpico. La parte più commovente senz’altro le parole della nipote e dei figli. La figlia del fratello maggiore Peter, Sabrina ha ricordato come lo zio sia stato determinato fin da bambino e come continui ad essere «la nostra ispirazione», mentre i figli hanno promesso al padre che faranno del loro meglio nel proseguire le sue attività. Poi nel chiostro della chiesa i saluti della famiglia.

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9 giugno 2022 (modifica il 9 giugno 2022 | 13:50)