14 dicembre 2020 - 17:18

San Marino: niente vaccino anti Covid? Niente cure gratis

La profilassi è gratuita ma facoltativa: chi la rifiuta avrà restrizioni all’accesso delle cure in caso di contagio. La Repubblica del Titano rigorosa con i «no vax» ma di manica larga negli spostamenti natalizi

di Claudio Del Frate

San Marino: niente vaccino anti Covid? Niente cure gratis
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Niente vaccinazioni contro il Covid? Niente cure gratis. San Marino sceglie di imboccare una linea intransigente verso quanti rifiuteranno di tutelarsi contro il contagio da coronavirus. La proposta è stata avanzata dal segretario di Stato alla sanità Roberto Ciavatta e verrà presto sottoposta al vaglio del Congresso di Stato, l’assemblea legislativa. Le vaccinazioni per la popolazione sanmarinese cominceranno nei prossimi mesi, quando il farmaco sarà disponibile anche in Italia e secondo gli intendimenti sarà messo a disposizione gratuitamente.

Vaccino gratis ma facoltativo

L’attuale legge della Repubblica del Titano prevede che la vaccinazione anti Covid sia facoltativa ma d’altro lato il pericolo non viene sottovalutato; così è stata avanzata la proposta di mediazione: chi rifiuterà la profilassi ma si ammalerà di Covid dovrà pagare di tasca propria le prestazioni sanitarie legate alla cura del virus. Una sorta di deterrente, dunque, che fa leva sull’aspetto economico. «Gli esperti della commissione vaccini dell’Istituto di sicurezza sociale, si sono detti d’accordo - ha precisato il ministro Ciavatta - Il vaccino a San Marino sarà gratuito e disponibile per la popolazione e qualora si decida di non sottoporsi per scelta e non perché si fa parte di categorie escluse, come ad esempio gli allergici o per altri motivi sanitari, allora si dovranno pagare le cure per un eventuale contagio».

La legge «no vax»

La politica rigorista è in linea con altre decisioni adottate dalle istituzioni di San marino in materia di vaccinazioni. Covid a parte, i residente «no vax» che rifiutano le profilassi vengono obbligate a sottoscrivere un’assicurazione per danni contro terzi. Così prevede una legge che risale al 1995.

Ma per le feste «liberi tutti»

Alla severità in campo sanitario non si accompagna un uguale atteggiamento riguardo alla libera circolazione. La Repubblica del Titano - a differenza dell’Italia - ha infatti deciso di non adottare nessuna restrizione durante il periodo delle feste natalizie: da san marino si potrà tranquillamente raggiungere le confinanti regioni (Emilia Romagna e Marche) e viceversa. Gli hotel sanmarinesi, pur nel rispetto delle regole di distanziamento, offrono inoltre cenoni di Capodanno e brindisi a mezzanotte. A differenza di quanto avviene in Italia dove l’arrivo del 202w1 verrà salutato in rigoroso lockdown.

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