Ischia, Pichetto: «In galera il sindaco e chi lascia costruire». La rivolta dei primi cittadini della zona. Salvini: «I sindaci vanno protetti e liberati»

di Redazione Politica

Polemica dopo le parole del ministro dell’Ambiente sull’abusivismo edilizio. Le reazioni: frasi sconcertanti che portano a un conflitto tra istituzioni gravissimo. Il forzista poi spiega: nessun riferimento ad alcun amministratore in particolare. Letta: polemiche fuori luogo

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La galera per sindaci e tutti quelli che lasciano fare. Le parole del ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin aprono ulteriormente il fronte della polemica dopo la tragedia di Ischia con allagamenti e danni e diverse vittime. Contro l’abusivismo edilizio «basterebbe mettere in galera il sindaco e tutti quelli che lasciano fare», perché «i sindaci non devono lasciare costruire», sostiene il ministro intervenendo a Rtl 102.5. E Sulla demolizione della case abusive, proposta dal governatore della Campania, Vincenzo De Luca, Pichetto confischerebbe «quello che è abusivo, e poi andrei a vedere caso per caso».

Ma sono dure le reazioni scatenate dalle frasi del ministro, in primis quella del collega ministro alle Infrastrutture Matteo Salvini: «C’è qualcuno che vorrebbe arrestare i sindaci, mentre io li vorrei proteggere e liberare dalla burocrazia». Irritata anche la ministra per il Turismo, Daniela Santanché: «Stiamo attenti alla comunicazione. Ischia non è distrutta e non deve passare il messaggio che lo è. Se lì muore il turismo facciamo un danno ancora più grande».

«Pichetto Fratin mi sorprende con queste sue dichiarazioni, forse non sa di cosa parla», attacca Giacomo Pascale, il sindaco di Lacco Ameno, uno dei Comuni di Ischia. «Noi abbiamo avuto una frana di dimensioni enormi - dice il primo cittadino - che è scesa dal Monte Epomeo a una velocità enorme trascinando tutto, quindi se il ministro parla di quanto accaduto trovo questa dichiarazione fuori luogo. Per quanto riguarda il resto - aggiunge- lui è ministro e ha il potere di fare ciò che vuole anche arrestare il sindaco o requisire gli immobili. Noi siamo qui. Magari bastasse l’arresto di un sindaco per non vivere le sciagure», dice.

Da primo cittadino a primo cittadino. Secondo Stefano Pisani, sindaco di Pollica (Salerno) e coordinatore dei Piccoli Comuni Anci Campania, le dichiarazioni del ministro sono «sconcertanti». «Arrestare i sindaci? Per quale reato? Siamo di fronte ad una totale ignoranza delle norme del diritto amministrativo e ad un conflitto tra istituzioni gravissimo». «I sindaci - aggiunge Pisani - si trovano a fronteggiare gli abusi con una normazione insufficiente, farraginosa e priva di copertura finanziaria per gli abbattimenti. Il ministro ci dovrebbe dire con quale personale nei piccoli Comuni possiamo avere un controllo capillare come quello che lui auspica?».

Poco dopo è lo stesso Pichetto Fratin a precisare in una nota che si tratta di «una riflessione di carattere generale e non fa riferimento ad alcun amministratore in modo particolare. Tantomeno si riferisce al commissario prefettizio che sta guidando in modo inappuntabile Casamicciola da quando è stata indicata dal Governo». Il ministro poi aggiunge: «Io confischerei quello che è abusivo, e poi andrei a vedere caso per caso. una cosa è condonare piccole inosservanze, che spesso le costruzioni si portano dietro da decenni. Altro sono i grandi abusi, le costruzioni in totale assenza di piani regolatori, in sfregio al paesaggio e alla sicurezza ambientale, che spesso vengono innalzate in una notte».

Duro il commento del segretario del Pd Enrico Letta: «Io credo che in questo momento bisogno essere soprattutto vicini alle vittime, alle famiglie delle vittime, a tutti coloro che stanno lavorando incessantemente. E credo che tutte le polemiche che sono in corso sono fuori luogo», ha detto parlando con i cronisti a Bruxelles .

Sulla stessa linea dei sindaci c’è anche il co-portavoce nazionale di Europa Verde Angelo Bonelli. «Questo Governo e il Ministro Pichetto Fratin in particolare sono bravissimi a scaricare ipocritamente la responsabilità sugli altri. Gli vogliamo ricordare che fa parte di un partito che ha legalizzato il cemento abusivo con ben due condoni edilizi targati Berlusconi e che Forza Italia ha costruito il suo consenso elettorale proprio sui condoni. Come se non bastasse, la maggioranza, in Campania, ha fatto campagna elettorale promettendo un nuovo condono edilizio”, sottolinea Bonelli.

Infine il commento del commissario per la ricostruzione del governo Giovanni Legnini. «Il nostro ordinamento giuridico prevede sanzioni e procedure, è già ben strutturato».

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28 novembre 2022 (modifica il 28 novembre 2022 | 17:48)