È morto Curzio Maltese: il giornalista e politico aveva 63 anni

di Redazione Online

A dare la notizia su Twitter è stato il direttore del Domani, Stefano Feltri: «Pur provato dalla malattia, forte dell’amore della moglie Paola, si è impegnato fino all’ultimo per un Paese più giusto»

È morto Curzio Maltese: il giornalista e politico aveva 63 anni

È morto a 63 anni il giornalista, scrittore e politico Curzio Maltese. A dare la notizia su Twitter il direttore del «Domani», Stefano Feltri, con cui Maltese collaborava.

«Ci ha lasciati un grande giornalista, Curzio Maltese, che abbiamo avuto il privilegio di avere sul Domani. Pur provato dalla malattia, forte della sua passione civile e dell’amore della moglie Paola, si è impegnato fino all’ultimo per un paese più giusto», scrive Feltri.

Maltese era nato a Milano nel 1959 ma era cresciuto a Sesto San Giovanni.

Dopo un esordio nelle radio libere era passato ai quotidiani, iniziando a collaborare con «La Notte», «Il Corriere dello Sport» e «La Stampa». Passato a «Repubblica» nel 1995, vi era rimasto fino al 2021. Dal febbraio 2022 era editorialista di «Domani».

È stato attivo anche come autore televisivo, collaborando con Corrado Guzzanti ai testi del programma satirico «Il caso Scafroglia», ma anche con Maurizio Crozza ed Enrico Bertolino, e come autore di due documentari su Renzo Piano e Paolo Conte.

Nel 2014 era stato candidato alle elezioni europee come capolista nella circoscrizione del nord-ovest italiano per L’Altra Europa con Tsipras: aveva ottenuto 31.980 preferenze, risultando il primo dei non eletti dopo Moni Ovadia, ma l’attore e musicista aveva rinunciato al seggio, e così Maltese era entrato a Strasburgo.

Nell’estate 2018 era stato colpito da una malattia.

Il 28 settembre di quell’anno, lo spazio che ospitava la sua rubrica «Contromano» aveva ospitato un messaggio in cui si spiegavano le ragioni di salute che lo avevano costretto a fermarsi: «Curzio non ha mai saltato nemmeno un appuntamento, perché da sempre per lui il primo impegno da onorare è proprio con voi lettori. Ora un motivo di salute lo costringe a fermarsi. Sono state settimane terrificanti. Ma adesso finalmente possiamo di nuovo cominciare ad avere fiducia. Per il momento mi chiede di ringraziarvi con tutto il cuore perché siete una forza inarrestabile e di salutarvi con l’acenno di una lirica di uno dei suoi poeti più amati, nato il suo stesso giorno, il 30 marzo: “Se la speranza brilla come un filo di paglia nella stalla...” (Paul Verlaine)»

Il giornalista era poi tornato a parlare con i suoi lettori su Twitter con un messaggio scritto il 16 luglio 2021.

«Buongiorno a tutti», aveva scritto. «Eccomi qui, di nuovo, dopo tre anni. Un intervento alla testa mi ha ridotto alle corde e ho dovuto ricominciare a camminare, parlare e scrivere. È stato ed è un percorso complesso, ma oggi mi sento pronto a ritornare tra le persone. Ancora con alcune difficoltà, ma felice di esserci. Grazie di cuore a tutti coloro che mi sono stati accanto in questa prova terribile della mia vita e mi scuso con chi mi ha scritto con tanto affetto, ma non ero in grado di rispondere. La vita è sempre bella. Buona giornata a tutti, Curzio».

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26 febbraio 2023 (modifica il 26 febbraio 2023 | 16:34)