23 agosto 2020 - 11:40

Musumeci: «Via tutti i profughi dagli hot-spot in Sicilia». Il Viminale: «L’ordinanza non ha valore»

Il Governatore ha dichiarato che il provvedimento verrà notificato a tutte le prefetture dell’Isola e al governo nazionale: «Il nostro territorio non può essere invaso»

di Redazione Online

Musumeci: «Via tutti i profughi dagli hot-spot in Sicilia». Il Viminale: «L'ordinanza non ha valore»
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Entro le 24 di domani tutti i migranti presenti negli hot-spot e in ogni centro di accoglienza della Sicilia dovranno essere improrogabilmente trasferiti in strutture fuori dall’isola. E’ quanto prevede l’ordinanza firmata dal Governatore siciliano Nello Musumeci. «L’ordinanza è stata pubblicata questa notte - scrive lo stesso Musumeci - Oggi verrà notificata a tutte le prefetture dell’Isola e al governo nazionale. La Sicilia non può essere invasa, mentre l’Europa si gira dall’altro lato e il governo non attiva alcun respingimento. Vi terrò aggiornati più tardi».

Il Viminale: «La materia è di competenza statale»

Poche ore dopo il Ministero dell’Interno ha fatto sapere che la materia «è di competenza statale» , dunque l’ordinanzanon ha valore: «La gestione dei flussi migratori — spiegano al Viminale - non è una materia di competenza delle regioni ma è disciplinata dalle leggi nazionali, quindi non si capisce come l’ordinanza di Musumeci possa funzionare. Nessuna polemica con Musumeci puntualizzano le fonti «ma non è materia sua. Il governo è impegnato giorno e notte nella ricerca di soluzioni che servano ad allentare la pressione su Lampedusa e su tutta la Sicilia, ma non si capisce che effetti possa avere l’ordinanza disposta dal presidente della Regione».

L’ordinanza

Secondo Musumeci l’ordinanza impone il «divieto di ingresso, transito e sosta» nella regione per «ogni migrante che raggiunga le coste siciliane con imbarcazioni di grandi e piccole dimensioni, comprese quelle delle ong». La misura è stata presa - spiega Musumeci - perché «allo stato non è possibile garantire la permanenza nell’Isola nel rispetto delle misure sanitarie di prevenzione del contagio». «La Regione Siciliana, mediante le A.S.P. territorialmente competenti, - prosegue l’ordinanza - mette a disposizione delle autorità nazionali il personale necessario ai controlli sanitari per consentire il trasferimento dei migranti in sicurezza». Il provvedimento di 33 pagine firmato dal Governatore dispone inoltre che «al fine di tutelare e garantire la salute e la incolumità pubblica, in mancanza di strutture idonee di accoglienza, è fatto divieto di ingresso, transito e sosta nel territorio della Regione Siciliana da parte di ogni migrante che raggiunga le coste siciliane con imbarcazioni di grandi e piccole dimensioni, comprese quelle delle O.N.G». «La mancata osservanza degli obblighi di cui alla presente ordinanza comporta le conseguenze sanzionatorie previste dalla legge vigente», conclude l’ordinanza.

L’attacco del sindaco di Pozzallo

Pochi minuti dopo l’annuncio dell’ordinanza, è arrivato l’attacco di Roberto Ammatuna, sindaco di Pozzallo, comune dove è presente uno dei più principali centri d’accoglienza in Sicilia:« Si può ritenere attuabile un’ordinanza che in sole 24 ore prevede lo spostamento - verso dove non si sa - di tutti i migranti presenti nel territorio ed impone il divieto - con quali modalità non si sa - dichiara Ammatuna -. Certo nessuno vuole nascondersi dietro un dito e sostenere l’inesistenza del problema - continua Ammatuna - ma lo stesso va affrontato con i modi e gli interlocutori giusti: il Presidente del Consiglio deve mettere al primo punto dell’agenda politica del governo il tema dell’immigrazione, magari recandosi direttamente nei luoghi coinvolti ed interloquire con i sindaci che stanno in prima linea per trovare soluzioni che tengano conto in contemporanea dell’accoglienza e della sicurezza dei territori».

Il sostegno di Salvini: «Musumeci uomo libero. Complimenti»

Presto è arrivato il sostegno di Matteo Salvini: ««Ho fatto i complimenti a Musumeci, uomo libero che ha detto: “entro domani non voglio più un immigrato clandestino in Sicilia”». Sulla stessa lunghezza d’onda Anna Maria Bernini, presidente dei senatori di Forza Italia: «La chiusura degli hot spot decisa dal governatore Musumeci è la conseguenza inevitabile dell’irresponsabilità con cui il Viminale ha lasciato precipitare la situazione ignorando per mesi gli allarmi e gli appelli lanciati dalle autorità siciliane, anche dopo la moltiplicazione dei focolai epidemici. Se siamo arrivati a questo livello di scontro istituzionale, dunque, la colpa è unicamente del governo nazionale, prigioniero dell’ideologia dell’accoglienza e incapace anche di far sentire la sua voce in Europa. Dov’è finito lo «storico» accordo di Malta sulla relocation dei migranti?».

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