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È morto James Caan, star del "Padrino" e di "Misery non deve morire"

L'attore aveva 82 anni. Per la sua interpretazione di "Sonny" Corleone nel film di Coppola ricevette una candidatura all'Oscar per il miglior attore non protagonista
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È morto ieri a 82 James Caan. L'attore era maggiormente conosciuto per l'interpretazione di Santino "Sonny" Corleone, rabbioso e violento primogenito di Don Vito Corleone, nel film Il padrino (del 1972) diretto da Francis Ford Coppola. Per quella parte ricevette una candidatura al premio Oscar per il miglior attore non protagonista. La notizia è stata data dalla sua famiglia.

"È con grande tristezza che vi informiamo della morte di Jimmy la sera del 6 luglio", è l'annuncio pubblicato sull'account Twitter dell'attore. Il suo manager ha confermato la notizia.

Caan è apparso in molti film di successo, tra i quali Doringo! (1965), El Dorado (1966), 40.000 dollari per non morire (1974), Rollerball (1975), Quell'ultimo ponte (1977), Strade violente (1981), Misery non deve morire (1990), Giorni di gloria... giorni d'amore (1991), Omicidi di provincia (1993), L'eliminatore - Eraser (1996), Marlowe - Omicidio a Poodle Springs (1998) e Dogville (2003). Tra il 2003 e il 2007 ha interpretato il protagonista "Big Ed" Deline nella serie televisiva Las Vegas.

La carriera

Caan è nato il 26 marzo del 1940 a New York, nel Bronx. Dopo aver seguito per un breve periodo i corsi dell'Università statale del Michigan, si iscrisse alla Hofstra University di Hempstead (nello stato di New York), che però smise di  frequentare. Ma quel periodo non fu infruttuoso: all'università di Hempstead, il ragazzo fece infatti amicizia con un giovissimo Francis Ford Coppola. E fu proprio durante il suo soggiorno universitario che Caan scoprì la sua passione per la recitazione e decise di iscriversi alla Neighborhood playhouse school of the theatre, dove rimase per cinque anni sotto la supervisione del suo fondatore e direttore, Sanford Meisner, l'ideatore della Meisner Technique.

Gli inizi

I suoi primi ruoli furono in serie televisive come Gli intoccabili (1962). La prima interpretazione degna di nota sul grande schermo lo vede nei panni di un minaccioso criminale nel thriller Un giorno di terrore (1964). Nel 1966 è a fianco di un mostro sacro come John Wayne in El Dorado. La prima interpretazione che iniziò a dargli visibilità fu quella di un giocatore di football che ha subito danni al cervello nel film Non torno a casa stasera (1969) del suo amico Francis Ford Coppola. Ancora più apprezzato fu il ruole del giocatore di football Brian Piccolo in punto di morte nel film per la TV La canzone di Brian (1970).

La consacrazione con "Il padrino"

L'anno successivo Coppola lo chiamò per Il padrino (1971), nel ruolo di Santino "Sonny" Corleone, che gli valse una candidatura all'Oscar come miglior attore non protagonista. La sua interpretazione fu così convincente, da indurre molti a credere erroneamente che Caan fosse di origini italiane (i suoi genitori erano ebrei immigrati dalla Germania) e gli fece ricevere anche riconoscimenti dalle comunità italo-americane.

Dal 1973 al 1982 apparve in molti film di Hollywood: Un grande amore da 50 dollari (1973), Una strana coppia di sbirri (1974), 40.000 dollari per non morire (1974), Killer elite (1975), in coppia con Robert Duvall, Rollerball (1975), Balordi & Co. - Società per losche azioni capitale interamente rubato $ 1.000.000 (1976), Quell'ultimo ponte (1977), Arriva un cavaliere libero e selvaggio (1978) e Capitolo secondo (1979), adattamento di una commedia di Neil Simon.

La stella sulla Walk of fame e la prima regia

Nel 1978 ottenne una stella sulla Hollywood Walk of fame al 6.648 di Hollywood Boulevard. Due anni dopo, nel 1980, fece il suo esordio alla regia con Li troverò ad ogni costo, un film su un padre alla ricerca del figlio perso a causa del programma di protezione testimoni. Nonostante l'apprezzamento della critica, il lavoro non riscosse grande successo. L'anno successivo apparve in Strade violente (1981), diretto da Michael Mann, dove impersonava un ladro professionista. Questo film è oggi considerato un noir classico e l'interpretazione di Caan è giudicata all'altezza di quella fornita in Il padrino.

La depressione e la droga

Dal 1982 al 1987 Caan non ha interpretato alcun film. Dopo la morte della sorella Barbara (deceduta a causa della leucemia nel 1981), ha infatti avuto problemi di depressione e ha cominciato ad abusare di cocaina.

L'aiuto dell'amico Coppola

Il ritorno al cinema è del 1987, quando l'amico Coppola lo chiamò per interpretare un sergente in Giardini di pietra, un film sugli effetti della guerra del Vietnam.

In seguito ha recitato in film popolari come Alien Nation (1988), Dick Tracy (1990) e Misery non deve morire (1990), al fianco di Kathy Bates che vinse un Oscar come miglior attrice protagonista). Nel 1992 ebbe successo con Mi gioco la moglie... a Las Vegas insieme a Sarah Jessica Parker e Nicolas Cage, interpretando un famoso giocatore di poker. Nel 1996 apparvee in Un colpo da dilettanti insieme ai fratelli Luke e Owen Wilson al loro esordio sul grande schermo. Successivamente apparve come antagonista di Arnold Schwarzenegger in L'eliminatore - Eraser (1996).

Nel 1998 impersonò Philip Marlowe nel film per la HBO Marlowe - Omicidio a Poodle Springs ruolo in precedenza andato a grandi attori come Humphrey Bogart, Robert Mitchum e Powers Boothe. L'anno successivo interpretò il boss Frank Vitale nella commedia Mickey occhi blu (1999) con Hugh Grant, Burt Young e Jeanne Tripplehorn e anche Le vie della violenza (2000), The Yards (2000), City of Ghosts (2002), Dogville (2003), Elf (2003), Santa's Slay (2005) e Agente Smart - Casino totale (2008). Dal 2003 al 2007 l'attore ha interpretato il ruolo di "Big Ed" Deline nella serie televisiva Las Vegas. Dal 2013 al 2014 ha preso parte alla serie Back in the Game.

L'onore di apparire nei Simpson

Nel 2004 ha prestato la voce in un episodio della serie animata I Simpson, nell'episodio Tutto è lecito in guerra e in cucina nel ruolo di se stesso, dove alla fine dell'episodio viene ucciso allo stesso modo di Sonny Corleone nel film Il padrino.

Vita privata

Caan è stato sposato quattro volte e ha avuto cinque figli. L'attore sosteneva il Partito Repubblicano statunitense e ha  supportato Donald Trump in occasione delle elezioni presidenziali del 2016.