21 ottobre 2019 - 18:44

Milano, il procuratore Greco: «Aziende investono in tangenti anziché innovazione

Il capo della procura attacca anche «il legame tra corrotti (i governi) e i corruttori (le grandi multinazionali)» che incidono sulle condizioni di vita delle popolazioni

Milano, il procuratore Greco: «Aziende investono in tangenti anziché innovazione
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«A Milano siamo pieni di procedimenti per corruzione internazionale e vediamo gli effetti negativi, sia nei confronti degli Stati vittime sia nei confronti delle nostre imprese che invece di investire in innovazione, investono in tangenti». Lo ha detto il procuratore della Repubblica di Milano Francesco Greco, lunedì pomeriggio, alla presentazione del bilancio di responsabilità sociale 2018 degli uffici giudiziari milanesi. Greco, inoltre, ha invitato a non essere più «provinciali» e a pensare che la corruzione esista soltanto «nel nostro Paese».

La politica delle tangenti «sui grandi monopoli di risorse - spiega ancora - non esprime soltanto un contratto occulto che lega corrotti (rappresentanti e ministri di governi) e corruttori (dirigenti di società multinazionali). Tale sistema, in altre parole, non si limita a danneggiare il loro business o la loro reputazione, ma costituisce un meccanismo consolidato che incide direttamente o indirettamente sulla popolazione dei Paesi coinvolti, razziandone le risorse necessarie allo sviluppo socio-economico e peggiorandone, di conseguenza, le condizioni di vita». A questo «circolo vizioso, che l’attività della Procura è impegnata, nell’ambito delle proprie competenze, a combattere - conclude Greco - si fa riferimento con la cosiddetta `maledizione delle risorse´».

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