William Hurt, gli ultimi giorni: «Il dolore era ormai lancinante, ma ha rifiutato gli oppiacei perché era pulito da decenni»

di Simona Marchetti

Come ha raccontato un amico al Daily Mail, solo nell’ultima settimana il 71enne attore si è lasciato convincere a entrare all’hospice e a prendere la morfina

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Per settimane ha rifiutato gli oppiacei, perché era pulito da decenni e, anche se il dolore era ormai diventato lancinante, non voleva ricaderci. Ma alla fine William Hurt si è lasciato convincere ad andare all’hospice, dove la morfina lo ha aiutato a lenire gli ultimi momenti di sofferenza e a scivolare nella morte. «La sua morte non è stata tragica quanto piuttosto un dono - ha raccontato una fonte vicina all’attore, scomparso domenica 13 marzo, a una settimana dal suo 72° compleanno, dopo una lunga lotta contro il tumore, al Daily Mail -. Stava soffrendo così tanto e se n’è andato in pace. Era totalmente contrario all’assunzione di oppiacei, perché era sobrio da decenni. Ecco perché ha cercato delle cure alternative e se l’è cavata bene per tanto tempo, al punto che ha perfino fatto un paio di film mentre stava passando tutto questo. Ma il cancro ha avuto la meglio e solo nell’ultima settimana ha ceduto alla morfina».

La metastasi alle ossa

Nel maggio del 2018 il premio Oscar aveva annunciato di soffrire di cancro alla prostata, che si era metastizzato alle ossa e di essere ormai terminale. «Abbiamo parlato molto nell’ultimo anno - ha concluso l’insider - ed era ancora in sé. Sul letto di morte era un pochino confuso, ma era ancora sveglio. Penso avesse i suoi demoni ed era questo a renderlo un attore così straordinario. Voleva essere ricordato per il suo lavoro e si risentiva del fatto che gli attori venissero fatti a volte sentire come delle prostitute. Non voleva passare per uno che avesse venduto la propria anima per soldi e una volta ha rinunciato a un compenso di un milione di dollari per fare la voce fuori campo in uno spot della Mercedes». Per volere dell’attore, la famiglia ha deciso di non fare alcuna cerimonia funebre. «Mio padre voleva mantenere le cose private», ha spiegato il figlio Alex, nato dalla sua relazione con Sandra Jennings. Hurt aveva anche altri tre figli: Sam e Will (frutto del suo matrimonio con Heidi Henderson, durato sei anni) e Jeanne (avuta dall’attrice francese Sandrine Bonnaire).

17 marzo 2022 (modifica il 17 marzo 2022 | 14:27)