Maria Giovanna Elmi: «Che emozione quando incontrai la prima volta Nicoletta Orsomando, era un mito per me»

di Arianna Ascione

L’ex Signorina Buonasera ricorda la storia annunciatrice Rai scomparsa a 92 anni

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«Mi ha chiamata per Nicoletta Orsomando immagino, purtroppo ho saputo che ci ha lasciati stamattina». Maria Giovanna Elmi, 81 anni il prossimo 25 agosto, è tra le Signorine Buonasera che, entrando ogni giorno nelle case degli italiani, hanno condiviso la carriera con l’annunciatrice Rai scomparsa oggi a 92 anni.

Che ricordo ha di Nicoletta Orsomando?

Ho lavorato con Nicoletta per vent’anni, praticamente per tutta la mia carriera. È nel mio cuore e lo sarà per sempre.

Quando l’ha incontrata per la prima volta?

La prima volta che l’ho vista, quando sono arrivata in Rai (ero entrata da poco, nel 1974, ma Nicoletta c’era già dagli anni Cinquanta), per me è stato come incontrare un mito. La vedevo là e mi dicevo: «Oddio, le darò del lei». Ero emozionata perché per me era «la» televisione.

Che insegnamento le ha lasciato?

Era come la nostra capa, diciamo. Cercava sempre di essere molto precisa e pretendeva la precisione anche da parte nostra. In Rai a quei tempi erano molto severi, non potevi tardare. Noi, anche se facevamo tremila programmi, eravamo dipendenti, dovevamo timbrare il cartellino. Per noi lei era l’esempio della persona educata e corretta. Ce lo dicevano anche in Rai: entravamo nelle case di tutti e dovevamo essere il loro biglietto da visita.

Com’era al di fuori dello studio?

Era una persona che faceva il pranzo per tutte. Quando abbiamo finito di fare questo lavoro noi Signorine Buonasera ci siamo ritrovate in diverse occasioni, nel ristorante sotto casa di Nicoletta, o proprio a casa sua, o a casa di Rosanna Vaudetti.

Lei era presente alla festa di compleanno dei 90 anni di Nicoletta Orsomando insieme a Gabriella Farinon, Paola Perissi, Rosanna Vaudetti e Aba Cercato

Sì, siamo andate da lei per il suo novantesimo compleanno. Poi io e Nicoletta ci siamo incontrate qualche altra volta, lei e Rosanna sono venute insieme a trovarmi a Tarvisio, dove vivo. Per me è stato un grande regalo. L’ho portata in auto in Slovenia, visto che siamo vicini al confine. Era sempre molto felice. Purtroppo negli ultimi tempi per via della pandemia sono scesa poco a Roma e non ci siamo riviste di recente.

Tra voi annunciatrici si è creato un forte legame

Abbiamo lavorato tante ore insieme, come si fa a non sentirci, a non ricordare, a non ritrovarci. Adesso sto ricevendo molte telefonate perché Nicoletta era nel cuore di tutti, a vederla sempre così pimpante, forte, sembra impossibile che se ne sia andata. Come succede sempre quando perdiamo una persona cara.

Andrà al funerale?

Stavo guardando i voli perché vorrei essere presente, purtroppo ce n’è solo uno alle sei e mezza del mattino. Farò di tutto per esserci e se non ci riuscirò ci sarò con il cuore.

21 agosto 2021 (modifica il 21 agosto 2021 | 17:09)