Twitter nei guai, crolla la pubblicità: in 5 settimane è scesa del 59%

diPaolo Ottolina

Il New York Times cita un documento interno secondo cui le entrate pubblicitarie del social guidato da Musk per le cinque settimane dal 1 aprile alla prima settimana di maggio sono in calo di quasi il 60% sull'anno prima

Musk fa confluire Twitter in X Corp.: si avvicina la nascita dell'«app totale» da 250 miliardi di dollari

Twitter sembra sempre più in difficoltà. Dopo la notizia secondo cui il valore della società è sceso a un terzo di quanto Musk l'ha pagata, ora il New York Times diffonde la notizia (ottenuta dopo aver visionato una presentazione interna dell'azienda) che le entrate pubblicitarie di Twitter hanno avuto un nuovo crollo. Negli Stati Uniti, per le cinque settimane dal 1 aprile alla prima settimana di maggio, i ricavi della pubblicità sono stati di 88 milioni di dollari, con un calo del 59% rispetto all'anno precedente. L'azienda, secondo il documento citato dal quotidiano Usa, ha regolarmente disatteso le sue previsioni di vendita settimanale, a volte anche del 30%. Secondo i documenti e sette dipendenti attuali ed ex di Twitter, sentiti dal New York Times, è improbabile che le prestazioni migliorino presto. 

Elon Musk ha recentemente dichiarato che l'attività pubblicitaria di Twitter è in ripresa. «Quasi tutti gli inserzionisti sono tornati», aveva affermato nel corso di un'intervista con la Bbc, aggiungendo che la società di social media potrebbe presto diventare redditizia. Nel 2022 la pubblicità pesava circa il 90% dei ricavi totali di Twitter. Per il ruolo di ceo Musk ha di recente assunto Linda Yaccarino, che nella sua precedente esperienza a NBCUniversal, colosso televisivo e cinematografico, in dodici anni ha generato oltre 100 miliardi di dollari di introiti pubblicitari. L'impatto di Yaccarino sui conti di Twitter non si è ancora visto (non c'è stato materialmente il tempo: il suo incarico parte formalmente il 6 giugno) ma invertire la rotta non sarà banale considerato il fuggi fuggi di investitori, tra proliferare di fake news e la trasformazione di Musk in una sorta di fiancheggiatore dell'alt-right Usa, posizione per molti osservatori resa evidente da tanti  tweet degli ultimi mesi e dall'endorsement (disastroso dal punto di vista tecnico) a Ron DeSantis
Per ampliare i ricavi la strategia di breve periodo punta sugli abbonamenti a Twitter Blue, mentre l'idea di Musk più di medio-lungo periodo è quella di trasformare l'uccellino blu in una super-app (nome in codice «X») con pagamenti, messaggi criptati e telefonate. 

5 giugno 2023 2023 ( modifica il 6 giugno 2023 2023 | 15:05)