25 luglio 2018 - 13:47

Superquark sui vaccini, Piero Angela: «Bisogna difendere la scienza»

«Sempre più persone non si fidano della scienza e della medicina e danno credito alle non competenze. Tutto ciò non è di buon senso, nè intelligente. E invita a riflettere»

di Maria Volpe

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E’ autorevole come un Ministro della Sanità, forse di più. Piero Angela, classe 1928, ha un grande seguito tra il pubblico e una forte credibilità. Per quello la puntata di stasera, mercoledì 25 luglio, è più che mai importante. Perchè Angela torna sul tema dei vaccini da lui peraltro già trattato. Ma considerata l’attualità del tema, la vivacità del dibattito in corso e la deriva che certe teorie prive di fondamento scientifico stanno prendendo, un servizio all’interno di «Superquark» su Rai1 in prima serata, può fare molto.

Milioni di vite salvate

Angela, da quale punto di vista tratterà stasera i vaccini? «Dall’unico possibile, dal punto di vista della scienza. Come dimostra il servizio realizzato in Svizzera i vaccini hanno salvato e salvano milioni di persone. Quando non c’erano, c’erano i morti. Quando io ero piccolo se un compagno arrivava in ospedale con la difterite moriva con certezza, non c’era alcuna cura. Ho tanti ricordi di amici morti per queste malattie. La protezione gregge, cioè arrivare a percentuali alte di vaccinati è fondamentale». Sembrano concetti chiari, evidenti, eppure ogni giorno vengono messi in discussione. «Il fatto che — prosegue il grande divulgatore scientifico — sempre più persone non si fidino della scienza e diano credito alle non competenze, non è di buon senso nè intelligente. E invita a riflettere». Ora il governo parla di autocertificazione abolendo le regole rigide poste dal precedente Ministero della Salute. Angela si fa una risata. «L’autocertificazione? Un po’ come per le tasse. Se bastasse l’autocertificazione... Quello che ci deve far riflettere però è la poca fiducia dei cittadini nelle istituzioni, ma anche nella medicina. Perchè? Per i tanti casi di malasanità, di eccesso di farmaci, di questioni poco chiare legate ai grandi gruppi farmaceutici. Tutta questa serie di cose ha portato a una poca fiducia, che poi è degenerata fino al complottismo presente su Internet ».

Combattere teorie parascientifiche

Davvero da anni Piero Angela è in prima linea per affermare i valori della scienza, della ricerca, della medicina e per combattere teorie fantascientifiche pericolose. Nel 1989 fondò il Cicap, Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze, che oggi è una importante organizzazione di volontari che promuove un’indagine scientifica e critica nei confronti delle pseudoscienze, del paranormale, dei misteri. Ne hanno fatto parte Rita Levi Montalcini, Dulbecco, Eco, per citare solo alcuni nomi che hanno sostenuto il percorso di Angela che peraltro continua più convinto che mai. «Ho fatto studiare tanti ragazzi negli Usa e poi li ho fatti lavorare — racconta Angela — e Massimo Polidori è uno di questi. Spesso partecipa a “Superquark” per parlare delle fake news che girano su Internet. Ci sono i sostenitori della terra piatta, e anche i “respiriani” cioè quelli convinti che non occorra mangiare, perchè tanto l’energia arriva dal respiro. Capisce che la situazione è grave, forse anche più grave dei vaccini...».

Occorre spiegare e convincere

Però l’impatto delle «bufale» sui vaccini può essere dannosa e pericolosa. Come si può fare a reagire a tutto questo? «Bisogna sempre seguire la strada del convincimento e mai del disprezzo, nonostante certe presenze sul web. Bisogna portare dati e spiegare. Perchè in molti casi ci sono preoccupazioni dei genitori per i bambini da vaccinare. Ma certo non bisogna dimenticare l’obiettivo. Una volta sono stato ospite da Lucia Annunziato, insieme a Roberto Burioni, medico in prima linea nella lotta agli antivaccinisti. Lui ha ragione, ma alle volte è troppo aggressivo e può non funzionare. Certo purtroppo il vero problema è che ci sono anche politici che seguno l’onda pericolosa del web, gruppetti piccoli ma pericolosi». Cosa si sente di dire a tutti coloro che sono dubbiosi rispetto ai vaccini? «Di affidarsi alla scienza. Ho collaborato ad aprire Portali di informazione per il Ministero della Salute così che il cittadino possa trovare tutte le informazioni di cui ha bisogno. Questo è il compito delle Istituzioni: informare sempre e bene».

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