7 marzo 2020 - 15:52

Merate, il sindaco inaugura market: folla di persone al taglio del nastro

Il taglio del nastro in un nuovo supermercato che nei mesi scorsi ha cambiato proprietà nella Brianza lecchese. Decine di persone alla cerimonia cui hanno partecipato anche sindaco (con la fascia tricolore) e vicesindaco. «Violate le norme contro il coronavirus»

di Barbara Gerosa

Merate, il sindaco inaugura market: folla di persone al taglio del nastro Il sindaco di Merate, Massimo Panzeri, all’inaugurazione di un nuovo supermercato (foto da Merateonline)
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Un taglio del nastro che fa discutere. È bufera sull’inaugurazione avvenuta sabato mattina a Merate, nella Brianza lecchese, di un nuovo supermercato che nei mesi scorsi ha cambiato proprietà. Nelle foto di rito appaiono il sindaco Massimo Panzeri, con tanto di fascia tricolore, il vicesindaco Giuseppe Procopio, dirigenti del punto vendita, dipendenti e clienti pronti ad entrare con il carrello della spesa. «Un assembramento di persone, nonostante l’espresso divieto di manifestazioni per arginare l’emergenza coronavirus. Una gravissima violazione del decreto governativo che evidenzia l’assoluta mancanza di senso di responsabilità che il momento storico richiede. Per di più la violazione viene commessa dal primo cittadino che è autorità di pubblica sicurezza. Si sospendono servizi essenziali e si impongono grosse limitazioni alla socialità, ma si inaugura un supermercato», dicono i consiglieri di minoranza di Merate in una nota inviata al Prefetto di Lecco con cui chiedono l’intervento delle istituzioni e le dimissioni del sindaco.

La replica

«Contrariamente a quanto riferito non c’è stata alcuna inaugurazione proprio per le restrizioni vigenti — hanno risposto Massimo Panzeri e Giuseppe Procopio —. Il sindaco, l’assessore e il prevosto sono stati invitati dalla proprietà presso il supermercato a porte chiuse, alle 8.30, per una benedizione e un saluto di vicinanza ai dipendenti che iniziavano il turno. Alle 9 il market ha aperto regolarmente e sono state scattate le foto con la clientela numerosa che attendeva di entrare a fare la spesa come accade quotidianamente. Si trattava di un evento importante in quanto con il passaggio di proprietà sono stati salvaguardati un centinaio di posti di lavoro. Si è voluto dare un segnale di fiducia ai dipendenti che erano molto preoccupati. Chi ha innescato la polemica ha cercato solo di screditare, non descrivendo le cose come sono andate realmente. Ci siamo già confrontati e chiariti con le autorità».

Le foto postate dal virologo Burioni

Da parte sua il prefetto, Michele Formiglio, ha fatto sapere che la questione è alla sua attenzione. Intanto, le foto del taglio del nastro incriminato sono state postate su Twitter dal noto virologo Roberto Burioni come risposta a chi lo accusava di fare polemiche inutili sulla diffusione del virus.

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