entro il 2022

Bonus Tv 2019: a chi spetta e come ottenerlo in vista dell’arrivo del nuovo digitale terrestre

di Massimiliano Jattoni Dall’Asén

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La nuova tecnologia Dvb T2

Non sono passati molti anni da quando l’analogico lasciava spazio al digitale terrestre e ora la televisione italiana è pronta per un’altra rivoluzione che cambierà il panorama delle reti tv. Tra il 2020 e il 2022 le trasmissioni italiane daranno luogo a uno «switch» tecnologico verso nuove modalità di ricezione del segnale. In sintesi, si passerà dallo standard di trasmissione televisivo DVB (digital video broadcasting) T1 al DVB T2. Come accadde allora, anche questa volta i vecchi televisori dovranno essere sostituiti. Niente paura, però, perché c’è ancora tempo: dal 2020 infatti entreremo in una sorta di fase transitoria che durerà circa due anni e darà tempo agli utenti di dotarsi degli apparecchi necessari per la nuova tecnologia, che sarà in vigore in maniera definitiva dal 1° luglio 2022.
Ma perché questo aggiornamento? Alla base del nuovo standard di trasmissione del segnale tv, c’è la liberazione delle frequenze mobili della banda 700 (compresa tra i 694 e i 790 MHz), indispensabili per la rete mobile 5G, quella che consentirà connessioni molto veloci con un notevole miglioramento della qualità visiva e dell’alta definizione.
Con il nuovo standard e il cambiamento delle frequenze, i televisori non adeguati saranno incapaci di trasmettere i segnali: ecco cosa si deve fare per adeguare o cambiare la televisione e come richiedere il Bonus tv 2019. (Qui invece trovate una lista dei migliori tv 4K acquistabili con il bonus)

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